Studio agli elementi finiti del comportamento meccanico di un giacimento
di gas/olio di forma cilindrica in un mezzo poro-elastico omogeneo ed
isotropo
L. Tomasi, P. Teatini, G. Gambolati
Dept. Mathematical Methods and Models for Scientific
Applications, University of Padova, Padova, Italy
INTRODUZIONE
Nell'ambito dello studio della subsidenza generata dalla
coltivazione dei giacimenti di gas/olio risulta fondamentale la
caratterizzazione del comportamento meccanico della roccia
serbatoio. Lo stato di deformazione, ed in particolare
le componenti di spostamento orizzontali
e verticali del top e del bottom, influiscono in modo determinante
sugli abbassamenti della superficie del terreno (subsidenza).
Lo studio del campo di tensione e di deformazione indotti da una
variazione di pressione neutrale in un mezzo poroso elastico
puo' essere eseguito mediante il modello matematico
della poro-elasticita' (Verruijt, 1969): un sistema di equazioni
differenziali alle derivate parziali in cui le incognite sono le
componenti di spostamento e la variazione di pressione
dei pori.
Per mezzi porosi omogenei, isotropi e con proprieta' elastiche lineari, soluzioni
analitiche di queste equazioni sono state determinate per
particolari condizioni al contorno da Geertsma (1966, 1973) e Gambolati (1972, 1974)
utilizzando il concetto di ''centro di tensione''.
La possibilita' di ottenere soluzioni analitiche viene pero' a mancare quando
si consideri un mezzo poro-elastico non omogeneo e anisotropo, ovvero quando
alle equazioni differenziali sono associate complesse condizioni al contorno.
In questo caso diviene una scelta obbligata ricorrere
a metodi numerici per l'integrazione delle equazioni della poro-elasticita'.
In particolare, le simulazioni numeriche riportate nel presente rapporto sono
state compiute utilizzando il codice di calcolo ottenuto dall'implementazione
del modello lineare ad elementi finiti messo a punto da Gambolati
et al.(1984) ed applicato per la ricostruzione della subsidenza in corrispondenza al giacimento
di gas di Campo Ravenna Terra (Ravenna) (Gambolati et al., 1991): un
modello strutturale che integra le equazioni della poro-elasticita'
ipotizzando che la variazione di pressione dei pori
agisca come un carico di volume noto a priori.
Con tale strumento d'indagine sono state eseguite alcune simulazioni numeriche
finalizzate alla caratterizzazione delle deformazioni conseguenti alla
depressurizzazione di un giacimento di forma cilindrica avente raggio
molto maggiore dello spessore, posto in uno spazio
semi-infinito omogeneo ed isotropo. Allo scopo di evidenziare le
caratteristiche dello stato di deformazione sono stati confrontati
i seguenti casi:
- depressurizzazione di un disco cilindrico costituito da un
materiale elastico, lineare, omogeneo ed isotropo, appoggiato
su di un piano rigido con espansione laterale libera;
- depressurizzazione di un disco cilindrico costituito da un
materiale elastico, lineare, omogeneo ed isotropo, appoggiato
su di un piano rigido con espansione laterale impedita;
- depressurizzazione di un giacimento cilindrico con
dimensioni uguali a quelle dei casi precedenti posto in uno
spazio semi-infinito elastico, lineare, omogeneo ed isotropo.
Sempre restando nell'ipotesi di disco sottile, lo studio e' stato quindi
approfondito analizzando il comportamento meccanico del giacimento
al variare della profondita' ed al variare dello spessore
laterale in cui avviene la dissipazione della variazione di pressione,
avendo sempre come termine di confronto il disco ''libero'' e quello
''impedito'' di espandersi lateralmente.
Dopo una breve descrizione teorica dei modelli matematico e numerico
utilizzati, nel rapporto vengono presentati i risultati piu' significativi
per una descrizione completa del comportamento meccanico del giacimento.