Convenzione tra il Ministero dell'Ambiente e l'Universita' degli
Studi di Padova per la realizzazione di un modello matematico
previsivo degli eventuali effetti di subsidenza connessi alla
coltivazione di giacimenti di idrocarburi in Alto Adriatico -
Relazione Tecnica Fase III - Rapporto Finale
G. Gambolati, P. Teatini, D. Bau', L. Tomasi
Dept. Mathematical Methods and Models for Scientific
Applications, University of Padova, Padova, Italy
INTRODUZIONE
Il presente rapporto completa la terza ed ultima fase della Convenzione
tra Ministero dell'Ambiente ed Universita' degli Studi di Padova,
Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate,
avente per obiettivo la previsione della subsidenza antropica causata
dalla programmata produzione di gas dal giacimento di Chioggia Mare.
I dati necessari allo studio in parte provengono da lavori pregressi
concernenti la subsidenza naturale ed antropica sull'area costiera
dell'Alto Adriatico (si veda, ad es., G. Gambolati et al.,
CENAS, Coastline evolution of the Upper
Adriatic Sea due to sea level rise and natural and anthropic land
subsidence, Kluwer Academic Publ., Water Science & Technology
Library n.28, 344 pp., 1998), in parte sono stati messi a disposizione da AGIP
tramite il documento ''Alto Adriatico. Rapporto di Sintesi'' (1996)
consegnato con il S.I.A. (Studio di Impatto Ambientale) al Ministero dell'Ambiente. L'analisi dei dati e la loro
elaborazione ai fini del presente modello, completato con successive
integrazioni degli stessi da parte di AGIP su specifiche richieste
dell'Universita' di Padova, sono riportate nei rapporti redatti al
termine delle Fasi I e II della richiamata convenzione. Ulteriori
integrazioni, resesi necessarie anche durante l'espletamento di questa
terza fase, verranno riferite nel seguito.
Le previsioni di subsidenza attesa faranno riferimento ad una varieta'
di scenari che tengono in conto la variabilita' e l'incertezza dei dati
nonche' le raccomandazioni fornite dal Ministero su suggerimento della
Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e riportarte in
Allegato 1.
In particolare il volume di sottosuolo oggetto delle simulazioni si
estende a Nord e ad Ovest fino a comprendere totalmente la Laguna
Veneta.
Saranno prodotte previsioni di subsidenza corrispondenti ai valori
minimi, medi e massimi della compressibilita' della roccia serbatoio e
dell'associato waterdrive, o acquifero di fondo e/o laterale, e sara'
eseguita un'analisi di sensibilita' ai coefficienti della permeabilita'
idraulica nella formazione Santerno, dove
quest'ultima verso terra si interdigita con sabbie deltizie, e
della permeabilita' verticale che controlla la comunicazione idraulica
sotto la laguna tra gli orizzonti A, B e C,
ed al modulo di Poisson.
La rappresentazione modellistica della Santerno in direzione
Nord-Ovest e' coerente con le osservazioni della Commissione VIA
riguardanti la continuita' idraulica orizzontale della Santerno
con l'orizzonte C e la
chiusura a becco di flauto della stessa verso la
pianura veneta tra le sottostanti formazioni del Neogene e il
sovrastante complesso quaternario (Allegato 2).
Le simulazioni e le previsioni sugli scenari parametrici prescelti sono
eseguite con i modelli numerici 3-D agli elementi finiti descritti nel
rapporto della Fase II della Convenzione e riguardano sia entita' e
modalita' di propagazione, attorno al campo di Chioggia Mare, degli
abbattimenti di pressione di strato previsti da AGIP in fase di
produzione di gas dal giacimento, sia la subsidenza antropica provocata
dalla coltivazione del campo a gas e dalla compattazione delle roccie
circostanti associata alla depressurizzazione.
La presentazione dei risultati e' organizzata come segue.
Dapprima vengono definiti gli scenari di simulazione e di previsione.
E' quindi sviluppata l'equazione di bilancio del gas prodotto in
ciascuno dei quattro livelli (C, C2, E ed EA)
di cui si compone il
campo a gas di Chioggia Mare e tarato, sulla base dei risultati di
detta equazione, il modello idraulico del waterdrive di ciascun livello.
Vengono infine mostrati e commentati i risultati di previsione del cono
di depressurizzazione e della subsidenza antropica sugli scenari
definiti in precedenza.
Il rapporto e' completato da una serie di osservazioni conclusive
sull'utilita' delle previsioni elaborate ai fini della valutazione del
rischio di subsidenza nelle citta' di Chioggia e Venezia.