Uso integrato dei sensori satellitari SAR in banda X e L per quantificare
l'eterogeneità della subsidenza in ambienti costieri di transizione: la laguna di Venezia
C. Da Lio, L. Tosi
Istituto di Scienze Marine, CNR, Venezia, Italy
T. Strozzi
Gamma Remote Sensing, Muri (Bern), Switzerland
P. Teatini
Dept. of Civil, Environmental and Architectural Engineering,
University of Padova, Padova, Italy
ABSTRACT
Le livellazioni geometriche sono state nel secolo scorso l'unico metodo di rilievo
altimetrico che abbia consentito di misurare con precisione l'entità della subsidenza
"moderna" dell'area costiera nord adriatica. Solo alla fine degli anni '90 è stata
installata una rete per misurazioni Gps in differenziale (DGPS) e in continuo (CGPS).
Nel nuovo millennio, l'uso del radar ad apertura sintetica (Synthetic Aperture Radar, SAR)
montato su vettori satellitari, ha consentito lo sviluppo e l'affinamento dell'analisi
dell'interferometria differenziale (InSAR) e dell'analisi interferometrica su riflettori
persistenti (Persistent Scatterers, PSI), aumentando notevolmente la capacità di
monitorare i movimenti del suolo e aprendo nuove possibilità per una più accurata
interpretazione del processo di subsidenza e delle forzanti che la caratterizzano.
L'interferometria SAR utilizza come "punti" di monitoraggio le strutture riflettenti
comunemente distribuite sul territorio come edifici, strade, ponti, dighe, rilevati
arginali, rocce esposte, strutture metalliche e altre infrastrutture.
Tuttavia, in ambienti umidi naturali
come quelli deltizi e lagunari, prevale la presenza di vegetazione
che, mutando le proprie caratteristiche elettromagnetiche nel corto
periodo, non costituisce un diffusore coerente nel tempo, limitando o
precludendo l'uso dell'interferometria SAR per la scarsità o l'assenza
di riflettori. Nella presente nota si illustra un approccio originale per integrare
in modo ottimale i risultati della tecnica PSI su immagini COSMOSkyMed
in banda X con quelli forniti dalla tecnica InSAR su acquisizioni
ALOS PALSAR in banda L.