Evoluzione morfologica a lungo termine delle lagune a marea con granulometria
non uniforme
G. Di Silvio
Dept. of Hydraulics, University of Padova, Padova, Italy
P. Teatini
Dept. Mathematical Methods and Models for Scientific
Applications, University of Padova, Padova, Italy
SOMMARIO
L'evoluzione morfologica a lungo termine (cioe' su periodi di decenni o di secoli)
degli ambienti costieri di tipo lagunare, puo' essere simulata con modelli ottenuti
attraverso la preliminare integrazione nel tempo (o media temporale) eseguita
sulle equazioni di trasporto a breve termine dei sedimenti. Tale procedimento
consente da un lato di semplificare il modello, dall'altro di rendere stazionarie le
condizioni al contorno eliminando le variazioni nel tempo a scala di evento o a scala
stagionale; l'operazione di media temporale eseguita su equazioni non lineari, per conto,
rende necessaria l'introduzione di coefficienti empirici che debbono essere tarati
sui dati di campagna. Modelli di questo tipo sono stati gia' applicati ipotizzando
materiali solidi di diametro uniforme. Per riprodurre alcune tipiche caratteristiche
degli ambienti lagunari si devono pero' introdurre diverse granulometrie, variabili da
sabbia media ad argilla. Il modello qui esposto da' ragione della granulometria
decrescente dalla zona delle bocche di porto alle zone piu' interne, che si
riscontra nella Laguna di Venezia, quando si considera la presenza, anche naturale,
di subsidenza ed eustatismo.
ABSTRACT
Morphological long-term evolution, over decades or centuries, of tidal lagoons can be
simulated by mathematical models through a time-averaging operation performed over
the short-term equations of sediment transport. This procedure yields not only
a simplified model, but also stationary boundary conditions as it eliminates
time variations at event or sesonal scale. On the other hand, time-averaging of
non-linear equations produces residual terms that should be calibrated against data.
Long-term morphological models of this type have been already applied in the case
of uniform grainsize sediments. In order to reproduce some typical characters of
tidal lagoon, however, different grainsizes should be introduced ranging from
medium sand to silt and clay. The model described here is able to explain the
spatial distribution of grainsizes in the Lagoon of Venice, decreasing from
the inlet to the interior, when natural subsidence and eustatism (sealevel increase)
are taken into account.